Introduzione Asset Allocation Tattica TAA Sistematica

Introduzione all’Asset Allocation Tattica (TAA) Sistematica

Sommario

Il trading sistematico è spesso sinonimo di trading a breve termine nello spazio di trading quantitativo retail. Le strategie giornaliere e intraday tendono a ricevere la maggior parte dell’attenzione della comunità. La popolarità del trading sistematico di criptovalute ha posto un’ulteriore enfasi sui metodi di trading a breve termine.

Le strategie a frequenza più elevata possono essere appropriate per i trader attivi che desiderano aumentare i rendimenti su un orizzonte a breve termine. Potrebbero essere meno appropriati per coloro che considerano obiettivi a lungo termine.

Uno di questi obiettivi di investimento a lungo termine è la pianificazione pensionistica. Ci sono molti trader retail con una mentalità quantitativa che desiderano controllare parte o tutto il processo decisionale per quanto riguarda il loro piano pensionistico. Tuttavia, il monitoraggio quotidiano costante delle strategie di trading sistematico a frequenza più elevata potrebbe non essere il loro obiettivo principale. Potrebbero invece desiderare di adattare i loro portafogli a una frequenza molto più bassa.

È qui che entra in gioco il concetto di Asset Allocation Tattica sistematica.

In questo articolo introduciamo l’asset allocation tattica (TAA). Definiamo il suo approccio di investimento, in particolare per quanto riguarda la metodologia sistematica. Descriviamo in che modo il TAA differisce dalle strategie buy & hold e da quelle a breve termine. Quindi presentiamo alcuni vantaggi e svantaggi di questo approccio. Per rafforzare la comprensione del TAA, prendiamo in considerazione una strategia di esempio nel mondo reale.

Che cos’è l’Asset Allocation Tattica?

L’asset allocation tattica è un approccio di investimento che ottimizza un orizzonte di investimento a lungo termine con ribilanciamenti di portafoglio relativamente rari. La maggior parte delle strategie TAA viene ribilanciata una volta al mese, ma i ribilanciamenti trimestrali o addirittura semestrali non sono rari.

Le strategie TAA investono in ampie classi di asset, in genere azioni, titoli a reddito fisso e titoli cash-like. Tuttavia, l’aumento degli ETF ha fatto sì che classi di attività più esotiche siano ora incluse nelle strategie TAA, inclusi immobili, materie prime e credito.

Il TAA è ‘tattica’ perché ad ogni periodo di ribilanciamento è possibile aumentare le allocazioni nelle classi di asset che dovrebbero produrre una sovraperformance relativa, riducendo al contempo le allocazioni negli asset che potrebbero portare a una sottoperformance relativa. Questo rende la TAA una strategia di asset allocation dinamica .

Il TAA è interessante perché attenua l’effetto della varianza giornaliera e sfrutta invece fattori di mercato noti e accademicamente solidi per produrre rendimenti fuori misura o ridurre il rischio. Tali fattori includono anomalie come “momentum”, “value” e “quality”.

Sebbene la TAA sia stata una strategia discrezionale estremamente attiva, sta guadagnando popolarità anche come strategia sistematica e quantitativa. In questo modo si rimuove tutto il processo decisionale dall’esecuzione consentendo un’implementazione semplice.

TAA è un ottimo punto di partenza per coloro che sono nuovi al trading sistematico. Alcune strategie richiedono poca esperienza di programmazione poiché possono essere facilmente testate con un software per fogli di calcolo. Le regole di investimento sono spesso di facile comprensione e attuazione.

Nonostante la facilità iniziale del TAA, è possibile creare strategie complesse. Poiché la maggior parte delle strategie TAA vengono implementate tramite investimenti long-only di ETF, è possibile generare una vasta gamma di portafogli complessi. L’aggiunta di una metodologia di costruzione del portafoglio e di gestione del rischio quantitativa ai segnali TAA può portare a una strategia di investimento sofisticata e robusta nel lungo termine.

Vantaggi dell’Asset Allocation Tattica Sistematica

Ci sono varie proprietà che rendono l’asset allocation tattica attraente per il trader quantitativo retail a lungo termine:

  • Codifica – Le regole del segnale sono semplici da codificare, spesso richiedono un semplice approccio a “diagramma di flusso”. Queste regole non sono ambigue e possono essere implementate direttamente in quasi tutti i framework di backtesting.
  • Costi di transazione – Le strategie TAA spesso si ribilanciano al massimo una volta al mese. Se i pesi dinamici calcolati per ciascuna classe di attività si muovono lentamente, ciò può ridurre notevolmente i costi di transazione rispetto a una strategia negoziata più frequentemente. Ciò può produrre una differenza impressionante nel CAGR, e quindi nell’efficacia del piano pensionistico, su un tipico orizzonte di investimento a lungo termine.
  • Strumenti ETF – La maggior parte delle strategie TAA si basa sull’investimento in strumenti ETF (Exchange Traded Fund) altamente liquidi come proxy per le classi di asset in cui si investe. Gli ETF esistono per quasi tutte le classi di attività immaginabili e quindi sono molto semplici da usare per iniziare a implementare un portafoglio quantitativo.
  • Long Only – La maggior parte delle strategie TAA prevede un approccio long only senza leva. Ciò rende tali strategie accessibili a molte persone che altrimenti non sarebbero in grado di negoziare utilizzando il margine.
  • Meta Strategie – Le strategie asset allocation tattica possono essere facilmente combinate in un “meta portafoglio” implementando un ulteriore livello di “meta pesi” a una raccolta di singole strategie TAA. Tali meta strategie consentono una personalizzazione pressoché infinita a seconda delle preferenze personali di rischio/rendimento del singolo investitore.

Svantaggi dell’Asset Allocation Tattica Sistematica

L’asset allocation tattica non è priva di svantaggi:

  • Previsione – Gli approcci TAA presuppongono implicitamente la capacità di prevedere i movimenti di ampie classi di asset nel breve e medio periodo. In altre parole sfruttare fattori come il momentum, il valore e la qualità. E’ necessario studiare nuovi approcci per prevedere tali fattori o esternalizzare la previsione ad altri che hanno già sviluppato le regole delle strategie.
  • Timing Luck – Le strategie TAA sono particolarmente sensibili al timing lucky, cioè la dispersione dei rendimenti osservata empiricamente che può verificarsi a causa della data di ribilanciamento scelta nella strategia. Ad esempio, possono esserci differenze sostanziali nella performance a lungo termine se la data di ribilanciamento è a metà mese anziché a fine mese.
  • Beta elevato – Poiché le strategie TAA sono long only e spesso hanno una componente azionaria importante, hanno spesso una componente beta elevata e quindi sono sensibili ai movimenti complessivi del mercato azionario, soprattutto in mancanza di ulteriori livelli nella costruzione del portafoglio.
  • Costi di transazione – Alcune strategie TAA utilizzano allocazioni del 100% in determinate classi di asset per alcuni mesi, quindi può verificarsi una completa liquidazione di un portafoglio su base mensile per strategie altamente dinamiche. Ci sono costi non trascurabili associati a tale turnover. Tuttavia, questi costi possono essere ridotti grazie alla gestione del rischio, che impone allocazioni minime a determinate classi nel tentativo di ridurre il turnover.

Esempio di asset allocation tattica sistematica – Dual Momentum

Forse la strategia di asset allocation tattica più famosa all’interno della comunità di trading quantitativo retail è il modello Dual Momentum GEM di Gary Antonacci .

La strategia combina i concetti di forza relativa e momentum assoluto (noto anche come momentum trasversale e momentum delle serie temporali) nel tentativo di produrre rendimenti più elevati con una volatilità complessiva inferiore e drawdown ridotti.

Le regole standard della strategia sono semplici. Un approccio utilizza gli ETF SPY (S&P500 Equities), VEU (FTSE All-World ex-US Equities), BIL (SPDR/Bloomberg/Barclays 1-3 Month T-Bills) e BND (Vanguard Total Bond Market) come proxy per ciascuno classe di asset.

Il primo giorno lavorativo di ogni mese si prevede di:

  1. Determinare se i rendimenti a 12 mesi di SPY superano quelli di VEU.
  2. In tal caso, determinare se i rendimenti a 12 mesi di SPY superano quelli di BIL. Se è così, entrare long su SPY, altrimenti entrare long su BIL.
  3. Al contrario, se i rendimenti VEU a 12 mesi superano i rendimenti SPY, determinare se i rendimenti VEU superano quelli di BIL. Se è così, entrare long VEU, altrimenti entrare long su BIL.

È chiaro che tali regole possono essere implementate in modo molto semplice anche con software per fogli di calcolo e possono essere facilmente aggiornate una volta al mese. Le sue regole sono completamente codificate e non richiedono alcuna discrezionalità da parte dell’investitore. Ciascuno degli ETF è altamente liquido e quindi si ha bassi costi di transazione, il che, combinato con il turnover storicamente basso della strategia, lo rende una strategia relativamente economica in cui investire. Infine sfrutta un’anomalia di mercato estremamente nota e robusta nel fattore momentum.

Nonostante questi vantaggi, possiede uno svantaggio intrinseco. Le regole di cui sopra assicurano che la strategia sia allocata al 100% in ogni momento per una particolare classe di asset e, a seconda della data di inizio scelta, storicamente  è stata investita in azioni per circa il 70% del tempo. Questa elevata concentrazione in classi di asset specifiche può essere difficile da affrontare per i quant tradizionali. È probabile che il quant tradizionale desideri una diversificazione significativa attraverso metodologie di costruzione del portafoglio più quantitative.

Tuttavia è chiaro che le strategie TAA possono essere semplici, facili da implementare e possono sfruttare anomalie di mercato ben note per produrre rendimenti maggiori rispetto a un approccio buy & hold più tradizionale.

Implementazione con DataInvestor

Il nostro nuovo software open source di backtesting  basato sugli eventi DataInvestor, attualmente in fase di sviluppo, è stato progettato da zero sul modello delle strategie TAA sistematiche.

Per la generazione del segnale, DataInvestor implementa le logiche di pesi fissi (asset allocation strategica) e di pesoi dinamici (asset allocation tattica). Questi pesi possono quindi essere inseriti in un framework per la costruzione del portafoglio e produrre un elenco di operazioni di ribilanciamento. Attualmente la nostra versione di sviluppo supporta ribilanciamenti settimanali e di fine mese.

Forniremo ulteriori esempi di strategie TAA nei prossimi articoli, man mano che l’implementazione di DataInvestor avanza. Se desideri essere coinvolto nello sviluppo di QuantTrader, contattaci all’indirizzo [email protected].

Prossimi passi

Negli articoli successivi approfondiremo l’attuazione di tali strategie.

Al fine di studiare il rischio di concentrazione e il turnover potenzialmente elevato inerente all’approccio TAA, produrremo la nostra ricerca che includerà l’indagine sul miglioramento delle prestazioni della strategia tramite l’aggiunta di solide tecniche di costruzione del portafoglio e gestione del rischio.

In caso di domande sull’asset allocation tattica sistematica e su come iniziare, non esitare a inviarci un’e-mail all’indirizzo [email protected] e faremo del nostro meglio per fornirti alcune indicazioni.

Benvenuto su DataTrading!

Sono Gianluca, ingegnere software e data scientist. Sono appassionato di coding, finanza e trading. Leggi la mia storia.

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